“Oggi è un buon giorno per la famiglia Tortora e per tutti quelli che a Tortora hanno voluto bene e per quanti hanno seguito la sua vicenda o l’hanno studiata a posteriori quando, purtroppo, si era già conclusa con il tagico epilogo che tutti conosciamo. Diego Marmo ha chiesto scusa ai familiari. Lo ha fatto pubblicamente, dopo trent’anni, dalle colonne del “Garantista”. Le scuse di Marmo non tolgono nulla a quello che è accaduto, ma aggiungono un dato che non è trascurabile. Simbolicamente queste dichiarazioni sono molto importanti e segnano un punto contro la malagiustizia, ricordandocene le conseguenze e le implicazioni”. Lo dichiara Ambrogio Crespi regista del docufilm “Enzo Tortora, una ferita italiana”. ” Speriamo che le parole di Marmo stimolino un momento di seria riflessione e smuovano anche Lucio di Pietro e Felice Di Persia, i suoi ex colleghi. Si parla di Tortora perché in quell’inchiesta era il personaggio più famoso e più ligio del momento.
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