Il Venerdì del 17 Giugno 1983, Enzo Tortora viene svegliato alle 4 del mattino dai Carabinieri di Roma che lo arrestano per traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico: si parla di sospetta appartenenza all’associazione camorristica Nuova Camorra Organizzata, il clan diretto e capeggiato da Raffaele Cutolo.
Inizia qui il travaglio di un uomo innocente, incastrato solo per un nome segnato sull’agendina di un camorrista ed erroneamente interpretato: Tortora anziché Tortona. La sentenza di assoluzione arriverà solo nel 1987, dopo ben quattro anni di vicende giudiziarie che definire malagiustizia è dir poco. Nello stesso anno torna alla conduzione della storica e tanto amata trasmissione televisiva Portobello; ma sarà un periodo limitato perché Enzo Tortora morirà di cancro nel 1988, un anno dopo.
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