Un calvario infinito, una raccapricciante gogna mediatica, il dito della magistratura puntato contro. Un trattamento degno del peggior boss della malavita riservato per anni ad un povero innocente.
A distanza di più di trent’anni dall’arresto di Enzo Tortora, accusato nel 1983 di associazione per delinquere di stampo camorristico dalla Procura di Napoli, Ambrogio Crespi porta la vicenda giudiziaria sul grande schermo nel documentario “Enzo Tortora, una Ferita Italiana“.
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