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Giustizia:Verini (Pd),dopo anni stallo siamo a passo riforma

“Dopo anni di stallo siamo a un passo dalla riforma della giustizia. Oggi il terreno e’ decisamente diverso e, finalmente, si possono affrontare nodi decisivi”. Cosi’ Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia, intervistato da Italia-24 news in occasione della proiezione del film “Enzo Tortora, una ferita italiana” di Ambrogio Crespi che avra’ luogo stasera nella citta’ di Diamante. “Il primo nodo – continua Verini – riguarda la ragionevole durata dei processi, cosi’ come richiesto da imprese e cittadini. Noi, infatti, abbiamo, tra civile e penale, 9 milioni di procedimenti fermi. Un numero inaccettabile che va assolutamente smaltito. Per il futuro invece bisognera’ mettere in campo soluzioni alternative come ad esempio i processi telematici che stanno gia’ dando risultati significativi. Altro punto fondamentale e’ poi la responsabilita’ civile dei giudici, un tema collegato a ‘Enzo Tortora, una ferita italiana’, il docufilm di Ambrogio Crespi che sara’ proiettato stasera a Diamante. L’intenzione del ministro Orlando, in questo senso, non e’ limitare l’autonomia dei magistrati ma assicurare la loro indipendenza dalla politica e al tempo stesso la possibilita’ per i cittadini di essere tutelati e risarciti nel caso in cui la giustizia abbia leso, per dolo o colpa grave, i loro diritti. E in questo senso il caso Tortora e’ emblematico”. “Credo che la vicenda di Tortora, le battaglie dei Radicali e l’impegno delle forze della societa’ civile, come Ambrogio Crespi – conclude Verini – abbiano davvero aiutato a far maturare nel paese e nella politica l’esigenza di tenere insieme l’indipendenza della magistratura e il diritto del cittadino a una giustizia giusta. Promuovere la proiezione di un film come ‘Enzo Tortora, una ferita italiana’ non e’ solo utile ma fondamentale. Questo tipo di produzione accresce la coscienza degli italiani e rende consapevole la politica chiamata poi a fare le leggi. Lo spettacolo, il cinema non possono far altro che arricchire il nostro patrimonio e aiutare chi di dovere a legiferare”.

Fonte: ANSA