“Chiederemo al Ministero dei Beni e delle Attivita’ di valutare se non sia il caso di fare una richiesta di accesso agli atti per capire le reali motivazioni che hanno portato all’esclusione del film documentario dedicato alla vicenda giudiziaria di EnzoTortora”.
Lo dichiarano i deputati del Partito democratico Michele Anzaldi, Sandro Gozi e Giovanna Palma. “Alla luce dei numeri dell’ottava edizione del Festival che oltre ai 18 film in concorso, comprendono tra l’altro 20 pellicole fuori concorso, 36 lungometraggi, 6 mediometraggi, 13 cortometraggi e 10 documentari, appare davvero incomprensibile che, nell’anno in cui ricorre il trentennale dallo scoppio della vicenda giudiziaria che ha colpito irrimediabilmente Enzo Tortora, non si sia trovato un piccolo spazio per ricordarlo”.
“L’accesso agli atti – concludono i deputati – permettera’ di fare luce su una vicenda che lascia l’amaro in bocca e chiarire una volta per tutte se la decisione dei vertici del Festival di Roma sia stata dettata da carenze della pellicola o non si tratti invece di un caso di malagestione”.
Il Velino