La proiezione del docufilm di Ambrogio Crespi ‘Enzo Tortora, una ferita italiana’ al Parlamento europeo di Bruxelles, organizzata dall’eurodeputato di Fratelli d’Italia Marco Scurria, dopo che è stato trasmesso presso la Camera dei Deputati, è un’ulteriore riprova della giusta sensibilità riposta dalle istituzioni sul tema della malagiustizia che in Italia miete migliaia di vittime ogni anno.
L’immagine proposta dal regista, Ambrogio Crespi, di un Enzo Tortora che ritorna al Parlamento Europeo è particolarmente appropriata, perché trasmette l’idea di un riscatto cui tutte le vittime di malagiustizia dovrebbero avere diritto, cosa che purtroppo, come noto, non avviene quasi mai.
Quello di Enzo Tortora ha rappresentato un caso che ha fatto storia, molti altri finiscono invece nel dimenticatoio o, peggio ancora, sono del tutto ignorati. Per questo motivo va sottolineato che tra i meriti del regista vi è anche quello di aver sollecitato l’attenzione su una problematica ita Lucio liana in seno alle istituzioni europee, nella speranza che queste intervengano in maniera più incisiva su questo assurdo fenomeno tutto italiano.
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