Con lungo applauso si è chiusa la terza serata di “Schermo Napoli”, sezione dedicata ai documentari all’interno del Napoli Film Festival. L’ultimo film in rassegna è stato “Enzo Tortora – una ferita italiana” del regista Ambrogio Crespi, prodotto dal Gruppo DataMedia. “Ringrazio il Napoli Film Festival per avermi invitato e per aver dato al film uno spazio così importante e prestigioso”. Commenta il regista Ambrogio Crespi. “Uno spazio non solo di immagine ma soprattutto uno spazio di sensibilità e di ricordo da trasmettere alle nuove generazioni. Una sensibilità che il Festival del cinema di Roma non ha avuto – aggiunge Crespi.
Quello di stasera è stato un momento per ricordare un uomo, Enzo Tortora, la sua famiglia e il suo caso giudiziario, forse tra i più eclatanti in Italia. Essere qui – continua il regista – significa tributare un altro grande riconoscimento al film e alla memoria di Tortora che da quella vicenda giudiziaria ne uscì fuori distrutto.
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