“Ho richiesto la condanna di un uomo dichiarato innocente con sentenza passata in giudicato. E adesso, dopo trent’anni, è arrivato il momento. Mi sono portato dietro questo tormento troppo a lungo. Chiedo scusa alla famiglia di Enzo Tortora per quello che ho fatto. Agii in perfetta buona fede”. Inizia così la lunga intervista pubblicata da ‘Il garantista” e firmata da Francesco Lo Dico al pm Diego Marmo che accuso il presentatore di ‘Portobellò di essere un camorrista.
Marmo è stato nominato assessore alla Legalità a Pompei e dopo la sua nomina sono scoppiate molte polemiche perché ha dichiarato che il caso Tortora è stato solo “un episodio” della sua carriera. “In trent’anni non ho mai pensato o detto: chissenefrega del caso Tortora. Immaginavo – spiega il pm – che potessero sorgere polemiche sulla mia nomina. Ma alla fine ho deciso di accettare perché la situazione degli scavi di Pompei mi sta particolarmente a cuore”.
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