Anche a Villaricca, è stato proiettato con grande successo il docufilm di Ambrogio Crespi “Enzo Tortora, una ferita italiana”. Dopo la tappa al Parlamento Europeo, il documentario è tornato in Italia ed è stato accolto con grande successo prima a Monza e poi proprio nel comune partenopeo, dove il regista ha ricordato la finalità con cui l’opera era stata realizzata: “muovere le coscienze ricorda”.
La platea della sala Clelia D’Altrui della scuola elementare “Gianni Rodari” ha ascoltato con attenzione le parole della moderatrice, la giornalista Giuliana Tambaro, e dei tanti che sono intervenuti a commentare il docufilm di Crespi, a partire dal sindaco Francesco Gaudieri, che con commozione ha rivissuto grazie alle immagini di “Enzo Tortora, una ferita italiana”, i fatti di 30 anni fa, riconoscendo i protagonisti di quegli anni.
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